Luglio 2019: MIETITURA

Cosi come per l’uva, anche per il grano parliamo di annate. La mietitura offre spazio alla riflessione sull’intero ciclo agricolo, dalla semina alla maturazione, e dai chicchi raccolti si può rivedere tutto quanto e’ accaduto alle piante del grano.

In gran parte è il clima che nel suo variare da stagione a stagione può essere ‘amico’ o ‘nemico’ e per i nostri grani, il 2019 è stato un anno combattuto. Sin dall’inizio della primavera, i nostri terreni hanno visto frequenti piogge e temperature al di sotto della media prolungandosi fino a giugno. A causa del clima poco favorevole i nostri grani hanno ritardato la loro maturazione per poi trovarsi a contrastare un’aumento improvviso delle temperature. Le spighe hanno avuto poco tempo per maturare per bene e i chicchi non hanno raggiunto il pieno riempimento.

Abbiamo ritardato la mietitura a luglio, circa dieci giorni rispetto all’anno precedente, e come sempre è stata una forte emozione. La giornata era calda, il sole forte, la terra asciutta. Difficile descrivere la gioia che si prova nel sentire il profumo del grano, il rumore della paglia pronta, le risate degli amici che arrivano con i loro trattori per aiutarci nella raccolta.

Sebbene l’annata sia stata difficile, siamo riusciti a portare a termine il ciclo produttivo anche quest’anno. La produzione ha visto una riduzione di circa il 20% del peso totale della raccolta per i chicchi meno pieni. A risentire di più sono state le varietà a maturazione tardiva, farro Forenza e il grano duro Saragolla Lucana. Sicuramente meglio per i grani teneri, Frassineto e Maiorca. In molitura capiremo meglio la resa qualitativa del nostro raccolto, sicuri che come un bravo enologo riesce a valutare una buona uva per creare un vino di valore, anche voi, capaci home-bakers e artigiani professionisti, saprete esaltare le nostre farine nelle vostre ricette.

Noi siamo fieri di affidare l’ultimo step della filiera a voi.